La qualità fotografica nella fotografia d’interni richiede particolare attenzione. Nell’era del digitale e di internet quasi ogni tipo di attività che sia un locale, un ristorante, un hotel o semplicemente mi vengono in mente gli annunci di vendita delle case online, richiedono delle immagini accattivanti che raffigurino al meglio e in ogni minimo dettaglio gli interni della struttura.

Sia che tu lo voglia fare per lavoro o per tua passione personale è importante cominciare a capire che la fotografia d’interni è un genere fotografico in cui devi rappresentare nel miglior modo possibile lo spazio e la sua illuminazione, facendo attenzione ad oggetti inutili e alla famose “linee cadenti”.

Sommario

Come ottenere il massimo nella fotografia d’interni

Treppiede e scatto remoto

Può essere molto d’aiuto avere sempre un treppiede da utilizzare quando fai fotografia d’interni perchè ti fa essere preciso nelle inquadrature e soprattutto puoi regolarti finemente per evitare le linee cadenti. Inoltre uno scatto remoto o lo scatto ritardato sono degli ottimi compagni per ridurre al minimo le vibrazioni della fotocamera, specie se stai scattando in posti con poca luce o che richiedano esposizioni lente.

Luce naturale si, ma volte non basta

La luce naturale sicuramente nella fotografia d’interni è perfetta da sfruttare per illuminare in modo omogeneo la stanza e anche per avere un corretto bilanciamento del bianco (fondamentale per mantenere inalterati i colori delle pareti e dei mobili) ma alle volte può non essere sufficiente o la scelta migliore. Per prima cosa cerca di capire in quale ora della giornata puoi ottenere l’illuminazione migliore della stanza:

  • Prima mattina e pomeriggio verso il tramonto avrai sicuramente delle luci omogenee e ombre morbide
  • Una giornata nuvolosa può aiutarti a rendere la luce soffusa
  • Sole di mezzogiorno può provocare forti contrasti che in alcuni casi può essere vincente

Per compensare a volte la troppa differenza di luminosità che c’è tra l’esterno della finestra e l’interno della stanza puoi provare a fare una doppia esposizione o HDR e unire poi le immagini con un programma di fotoritocco. In questo modo potrai evitare quei bagliori troppi forti e soprattutto mostrare anche la visuale della finestra se di particolare interesse.

fotografia d'interni, tecnica fotografica

Luce artificiale per enfatizzare l’atmosfera

Quando le luci interne del locale sono o devono essere parte integrante della foto iniziano le difficoltà. Gestire due fonti luminose differenti non è facile a livello d’esposizione e di bilanciamento del bianco, anche se per fortuna in questi ultimi anni con i nuovi sistemi di illuminazione a led le cose sono un pò migliorate. Per questo motivo cerca di escludere le fonti di luce esterna e concentrati a sfruttare invece la luminosità artificiale, magari aiutandoti con dei flash se ne hai a disposizione.

Ricorda di impostare il bilanciamento del bianco a seconda del tipo di illuminazione (se scatti in RAW potrai anche preoccuparti di regolarlo dopo in post-produzione):

  • una luce di candela sono circa 1850 gradi K
  • una lampada ad incandescenza o comunemente tungsteno sono circa 2800 K
  • una lampada da studio sono circa 3500 K
  • una luce del flash sono 5500 K

fotografia d'interni, tecnica fotografica

Analizza e organizza la scena

Quando fai fotografia d’interni è fondamentale fare molta attenzione a tutto ciò che verrà incluso all’interno della foto. Fai in modo che l’ambiente sia pulito e ordinato, non mettere troppi oggetti che possono distrarre e far confusione. Un’altra componente che può dare quel tocco in più è il colore. L’attenzione ai dettagli è fondamentale ma lo è anche aggiungere del colore che può rendere molto più accattivante (vedi il verde delle piante, nel tema bianco e grigio della foto sotto).

fotografia d'interni, tecnica fotografica

Attento alle linee cadenti e distorsioni

Quando fai fotografie d’interni uno dei più grossi ostacoli con cui dovrai combattere sono le linee cadenti. I problemi iniziano quando cominci a inclinare la fotocamera verso l’alto o verso il basso provocando quel famoso difetto che fa convergere le linee verticali, problema che aumenta anche con l’obiettivo grandangolare. Per cercare di ridurre al minimo questi difetti puoi utilizzare obiettivi specifici come i tilt-shift oppure posizionarti a mezza altezza (circa 1,50mt) e cercare di mantenere la fotocamera parallela alle pareti.

Scatta foto nitide e con orientamento orizzontale

Sembra banale ma è molto importante avere tutto a fuoco in questo genere di foto. In questo ti viene in soccorso il treppiede che come dicevo all’inizio è un ottimo alleato. Utilizza dei diaframmi chiusi cosi da garantire una buona profondità di campo. Un altro punto da tenere in considerazione è l’orientamento con cui farai le tue foto. A meno che non ci siano richieste particolari, gli scatti verticali sono sconsigliati in questo genere di foto, per questo meglio se orienti la fotocamera in orizzontale cosi da avere un maggiore angolo di campo e riprendere le stanze con maggiore dinamicità.

Conclusioni:

Come vedi hai la possibilità di cominciare subito ad esercitarti, anche provando con le stanze della tua casa o del tuo ufficio. Ricordati che in questo genere di foto è molto importante non trascurare i dettagli e bisogna soprattutto stare attenti a non distorcere troppo le linee verticali. Se hai intenzione di cominciare a imparare a fare fotografia d’interni sappi che avere anche nozioni di architettura ti può aiutare a intraprendere questa strada.

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