Un articolo comparso ieri sul blog PetaPixel annunciava una notizia a dir poco clamorosa. Una delle marche più blasonate che produce memory card sta per dire addio al mercato e ai suoi clienti.

Sto parlando della Lexar, un marchio molto conosciuto e utilizzato che tra le altre cose è spesso in stretta collaborazione con Nikon. L’articolo dichiara che la Micron, società madre della Lexar, sta per chiudere tutte le attività e i distributori delle memorie rimovibili e non solo.

(nella foto qui sotto puoi vedere anche la vignetta ingannevole postata)

La frase riportata su PetaPixel recita cosi:

“The decision was made as part of the company’s ongoing efforts to focus on its increasing opportunities in higher value markets and channels.”

In poche parole la società di Micron intende concentrare i suoi sforzi su opportunità di mercato con un valore più alto, tralasciando il settore rivolto ai consumatori.

L’articolo prosegue con una piccola rivelazione (apparentemente) fatta da parte di un rivenditore in confidenza alla redazione di PetaPixel: “la vera causa è dovuta alla grande quantità di prodotti acquistati da Amazon e Google che ha reso “insignificanti” i fatturati dei negozi”.

 

Poco dopo Michael Zhang, autore dell’articolo, però si contraddice riportando una seconda frase dall’estratto del blog di Micron, che però ha camuffato bene facendo credere che fosse solo una remota possibilità:

“There may still be a chance that the Lexar brand — and Lexar branded memory cards — are brought back from the dead

Cosi ho voluto cercare qualche informazione in più, perchè non mi fidavo molto (qui puoi leggere per intero l’articolo) e dopo qualche ricerca approfondita sono riuscito a trovare nuovamente la pagina originale del blog di Micron, scomparsa alla vista degli utenti, ma raggiungibile da questo link.

Leggendo per intero il post è chiaro che la compagnia non ha nessuna intenzione di abbandonare la società Lexar, che continuerà a offrire supporto ai clienti fino a che questo periodo di transizione, ossia della vendita della società non sia definitivo.

Per cui nessuno morirà o scomparirà come voleva far credere il post ingannevole di PetaPixel, rafforzato da un’immagine molto chiara e forte, studiata solamente per aumentare i click.

You May Also Like